Una delle emozioni che i pazienti mi portano più spesso durante i colloqui è il senso di colpa.
Insindacabile, intransigente e autoritario, occupa la maggior parte delle nostre energie.
Il nostro IO, è il più grande giudice contro cui non sappiamo reagire.
Le maggior parte delle storie di vita che ascolto, finiscono o vengono intervallate da questa emozione che ci trasciniamo sulla schiena come un macigno e che facciamo difficoltà a mettere giù.
Questo ci parla di una difficoltà ad accettare che molte delle cose che accadono sono fuori dal nostro controllo e che non sempre possiamo essere la soluzione ai problemi altrui.
Scegliere il proprio benessere anche quando significa lasciare l’altro a lottare da solo con i suoi mostri non è egoismo, ma amore verso se stessi.
Ognuno ha bisogno di liberarsi dai condizionamenti ed imparare ad accettare il proprio sentire, che merita attenzione e valore sempre.
Diamoci valore.
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